Lente sclerale a geometria oblata
Dopo la chirurgia refrattiva per la correzione della miopia la cornea centrale è più piatta rispetto alla zona periferica circostante, assumendo un profilo oblato (foto della topografia: la zona blu rappresenta la parte corneale più piatta. La cornea diventa progressivamente pù curva passando al colore verde, giallo e arancione. Le zone gialle e aracioni rappresentano le aree più curve).
In alcuni casi è necessario applicare delle lenti rigide per la correzione della miopia residua, per risolvere il problema di aloni e abbagliamento durante la visione notturna o per correggere l'irregolarità corneale causata dall'intervento.
Applicando una lente sclerale prolata, cioè più curva al centro e diventa sempre più piatta verso la periferia, nella zona corneale centrale il liquido che si forma tra la lente e la cornea si accumula in modo eccessivo proprio perchè la cornea in quella zone è più piatta e la lente è più curva.
La soluzione migliore in questi casi è applicare una lente che segua il profilo corneale. Una lente oblata, cioè più piatta al centro (come la cornea trattata) con la zona periferica più curva, permette di avere uno spessore del liquido che si forma tra la lente e la cornea omogeno sia nella zona corneale centrale che periferica (vedi altre foto con lo spessore del liquido colorato in verde/giallo omogeneo nelle varie aree corneali).
La lente sclerale oblata applicata in questi casi previene l'insorgenza di vari problmei applicativi, permette di mantenere la salute corneale e offre un maggiore comfort durante le ore di uso.