Definizione:
La lente a contatto sclerale è una lente rigide gas permeabili di grande diametro, che va da circa 14mm a 20mm. È chiamata lente "sclerale" perché fa da ponte sulla cornea (il tessuto a forma di cupola trasparente che copre la parte colorata dell’occhio) e poggia sulla sclera (parte bianca dell’occhio che costituisce la parete esterna dell’occhio). Le lenti sclerali offrono alcuni vantaggi rispetto alle lenti corneali (che sono più piccole e poggiano solo sulla cornea). Innanzitutto, le lenti sclerali sono più comode delle lenti corneali. La cornea è uno dei tessuti più sensibile del corpo, mentre la congiuntiva (tessuto mollo, chiaro che si trova sopra la sclera) è molto meno sensibile. Le lenti che poggiano principalmente, o esclusivamente, sulla congiuntiva permettono di avere meno la sensazione di corpo estraneo nell’occhio rispetto alle lenti piccole che poggiano sulla cornea. Inoltre, le lenti sclerali, estendendosi sotto le palpebre, superiore e inferiore, interagiscono di meno con le palpebre e ciò aumenta il comfort e la loro stabilità nell’occhio. Le sclerali sono infatti, caratterizzate da un’eccellente centratura e stabilità permettendo una qualità visiva superiore a qualsiasi altro mezzo correttivo. Infine, in alcuni casi, il tessuto corneale è danneggiato. Poiché la lente sclerale non tocca la cornea, tra la lente e l’occhio si forma una specie di serbatoio di liquido, generalmente di soluzione salina priva di conservanti, che corregge le irregolarità corneali, umetta e ripristina la superficie oculare sottostante.
Indicazioni:
La lac sclerale viene indicata principalmente nei casi di:
- cheratocono,
- cheratoglobo,
- degenerazione marginale pellucida,
- post chirurgia refrattiva,
- post cheratoplastica,
- post trauma,
- esiti di cheratiti,
- alcune malattie rare,
- deficit di cellule staminali limbari,
- uso cosmetico in occhi sfigurati,
- altri condizioni oculari,
- uso terapeutico, di "protezione" e/o reidratazione della superficie oculare in pazienti affetti da: occhio secco, sindrome di Sjögren, sindrome di Steven-Johnson, cheratopatia neutrofica, pemfigoide corneale, cheratopatia da esposizione, cheratocongiutivite atopica.
I benefici riscontrati duranti gli ultimi dieci anni applicando la lente sclerale su cornee irregolari, hanno portato a considerarla come un’ottima opzione anche per cornee normali nel caso di miopia, astigmatismo, presbiopia, attività sportive, etc.